Il Dott. Davide Bongiorno
Nasce a Milano nell’agosto del 1962.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Milano nel 1989 si iscrive successivamente alla Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale (diretta dal Prof. G. Pezzuoli e dal suo prezioso e valido associato Prof. Roviaro). A quel tempo, già dal 1986, svolgeva attività come Studente e successivamente Medico Interno nel Reparto di Clinica Chirurgica e Chirurgia Toracica dell’H.S.Paolo (Dir. Prof. G.Vincre).
Dal 1990 al 1991 svolge servizio militare come SottoTenente Medico di Complemento alla Scuola Militare Alpina di Aosta (SMALP).
Lasciata Milano per la provincia nel Giugno 1992, vince nel successivo Dicembre del 1993 il concorso pubblico per Assistente presso la Div. di Chirurgia 1a dell’Ospedale di Vimercate (MB), diretta dal Dott. C. Villa. Nel 1994 si specializza in Chirurgia Generale. Rimane nel ruolo di chirurgo ospedaliero sino al 2001 decidendo di dimettersi per proseguire le due attività che dalla metà degli anni ’90 aveva parallelamente iniziato e implementato: l’ecografia e l’osteopatia.
Aveva infatti, dal 1996-97 al 2001-02 frequentato la Scuola di Osteopatia C.E.R.D.O. (Centre pour l’Etude, la Recherche et la Diffusion Osteopathiques) diplomandosi in Osteopatia mentre dal 1994 iniziava a frequentare la sezione di ecografia dell’Ospedale di Vimercate diretta dal Dott. T.Livraghi avendo come insegnante e modello di ispirazione la Dott.ssa F. Meloni.
Nel 2000 inizia a svolgere attività di tutor nel Corso Nazionale di Ecografia organizzato dalla S.I.U.M.B. (Società Italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia) e prosegue attivamente sino al 2013.
L’esperienza Ecografica si arricchisce professionalmente di esperienze all’Ospedale S.Raffaele-Turro di Milano (Dott. G. Balconi) e in Alliance Medical – CRL di Lissone(MB)
Dal 2002 e successivamente dal 2007 svolge anche attività di docenza presso due scuole di osteopatia italiane: C.E.R.D.O. e A.T.S.A.I. (A. T. Still Academy Italia) in quest’ultima sino al 2012.
Dal 2001 lavora nell’area della Brianza, con Lissone e Monza come punti di riferimento.
Dal 2002 inizia a pensare ad una standardizzazione e applicazione dell’indagine ecografica come metodica di validazione delle procedure e tecniche osteopatiche: questo sfruttandone i caratteri dinamici e nell’osservazione del movimento delle strutture oggetto di indagine. Inoltre l’ecografia gli appare come un metodo di studio anatomico real-time perfetto per gli studenti di osteopatia: una anatomia ricostruita, realistica ma soprattutto, come già detto, “dinamica” rispetto alle abituali lezioni di anatomia statica e alle dissezioni anatomiche su cadavere.
Dal 2008, anno in cui inizia e dona corpo e struttura al metodo chiamato Dynamic UltraSonographic Topographic Anatomy (D.U.S.T.A.), divenuta poi FASCIAL_MOTION ULTRASONOGRAPHIC ANATOMIC EVALUATION (F.U.S.A.E.) a cui collabora il Dott. P. Tozzi (osteopata della scuola C.R.O.M.O.N.di Roma con cui collabora attivamente sino al 2015) si diffonde la metodica in ambienti scientifici di ricerca collegati all’osteopatia, alle tecniche fasciali nelle terapie manuali (Amsterdam, Los Angeles, Vancouver, Ulm) e diffondendo questo modo di implementare l’imaging ecografico anche in ambito medico (Congressi Nazionali S.I.U.M.B. di Torino 2010, Roma 2011 e Roma 2013).
Dal 2017 al 2019 collabora con la Università di Ferrara con incarico come Professore a contratto e responsabile della formazione in Osteopatia Viscerale al Master di Medicina Osteopatica la cui caratteristica peculiare, “ecoguidata” attraverso l’utilizzo della ECOGRAFIA diretta in “tempo reale”, aumenta il significato della oggettivazione, per confermare e comprendere cosa, dove e come la manipolazione osteopatica agisce.
Dal giugno 2018 svolge attività come Ecografista ed Osteopata inaugurando lo Studio di Ecografia e Osteopatia in Val d’Aosta in Via Roma 87 a Courmayeur (AO) dove unisce le due “anime” professionali per una integrazione sempre più avanzata e specialistica.
Da gennaio 2019 inaugura il suo nuovo Studio di Ecografia e Osteopatia a Lissone proseguendo quanto iniziato quasi come un “beta test” in Val d’Aosta.