Il diaframma: considerazioni F.U.S.A.E. – Il Progetto
Prendendo visione degli articoli che sono comparsi in letteratura nei tempi lo studio del diaframma con l’ultrasonografia ha evidenziato il movime
nto diaframmatico, l’esc
ursione diaframmatica, le correlazioni tra diaframma e patologie neurologiche…
Quello che non ho trovato è la valutazione dinamica dello spessore in fase ESP, INSP delle due cupole in relazione a riscontro di disfunzione osteopatica
Per poter ottenere dei rilievi significativi e correlabili o no con gli aspetti clinici che più conosciamo dovremmo raccogliere dati relativi ai valori dei range di normalità e nello specifico MIN, MAX e MEDIANA. Questo con correlazioni di dati clinici che possano essere utizzati poi come filtro e categorizzazione
Ecco quindi la mia sfida 😉 ….. trovare valori quantitativi dello spessore diafammatico in ecografia, eseguendo rilevazioni in soggetti senza patologia nota, di modo che si possa poi da qui, partendo con dati di normalità (range v.n.), ottenere dei dati numerici da confrontare in ambiti che in questo momento richiamano il mio interesse: NMT, Osteopatia fasciale, Osteopatia cranio-sacrale e medicine complementari
La sfida è partita e i primi dati evidenziano una co
rrelazione tra parametri funzionali, anatomici e patologici sovra-sotto-diaframmatici
La sfida prevede tempo e condivisione di dati … farò il possibile anche se la tirannia dell’uno e la difficoltà degli altri renderanno difficile il risultato finale
A presto